
Arredamento su misura e tipi di legno a confronto
Il legno rappresenta da sempre l’arte della falegnameria e delle costruzioni artigianali, grazie all’idea di modellamento nel rispetto della sostenibilità, unitamente al gusto estetico più raffinato.
Non c’è dunque da meravigliarsi se la lavorazione di questo straordinario materiale reperibile in natura sia sottoposta continuamente a ricerche di nuove tecniche e modelli in grado di esaltarne le qualità.
Ne esistono di svariate tipologie: vediamo dunque l’arredamento su misura e i tipi di legno a confronto tra quelli maggiormente gettonati.
Rovere
Tra i materiali più apprezzati per la realizzazione degli interni su misura, il legno di rovere deve la sua popolarità all’enorme resilienza di cui è dotato; è infatti molto resistente sia ad urti o sollecitazioni, che agli agenti atmosferici (inclusa l’umidità, che è in grado di assorbire e rilasciare senza alterarsi). Di colore bruno-giallastro, ha la caratteristica di schiarirsi col passare degli anni, senza tuttavia perdere l’estetica raffinata.
La manutenzione è semplice, e non richiede particolari accortezze per pulizie e lucidatura.
Perfetto per svariati stili di design (dal minimal al classico), il legno di rovere si presta alla realizzazione di numerosi elementi d’arredo su misura, dai mobili ai pavimenti. Anche i nostri artigiani se ne sono serviti spesso, e tra le varie creazioni troviamo questo Tavolo.
Ebiara africano
In termini di arredamento su misura e tipi di legno a confronto, non potevamo non trattare l’ebiara africano. Si tratta di una tipologia ricercata e dal colore intenso, come buona parte di quelli provenienti dall’Africa. Di ottima struttura e dall’estetica elegante, può essere tuttavia sfruttato sia per decorazioni che per gli arredamenti interni più disparati tra loro.
L’abbiamo utilizzato per questa Cucina con complementi e pensili effetto bronzo che ne risaltano la qualità.
pero africano
Molto pregiato e dal colore brunastro, già a prima vista questo legno dà un’idea di eleganza e semplicità. Di tessitura fine e fibratura dritta, è abbastanza resistente e si presta bene a trattamenti o lucidazioni. Viene usato in particolar modo per mobili di risalto, ma anche per quelli semplici che vogliono racchiudere un elemento di spicco, dato dal tocco di pregio di questo legno ricercato: proprio come come per la Cucina moderna in pero africano, in cui elementi di praticità ed eleganza si fondono perfettamente.
frassino
Uno tra i legni più diffusi e apprezzati, e non solo per la sua reperibilità: il frassino offre infatti una notevole flessibilità e resistenza, oltre che a una finitura naturale esteticamente gradevole adatta per l’arredamento di ogni angolo della casa, dai mobili al parquet.
La manutenzione del frassino deve essere costante ma al tempo stesso semplice: basterà uno straccio per rimuovere la polvere, o un panno di pelle per lavare. Per le macchie si consiglia invece un batuffolo di cotone imbevuto nell’aceto bianco da risciacquare.
Grazie alla sua estrema versatilità e malleabilità in fase di lavorazione, anche noi ci siamo serviti di questo legno per numerose lavori, come questa Suite.
noce
Basta osservare un mobile in legno di noce per avere una percezione di stabilità e ricercatezza. Non c’è da meravigliarsi che fosse uno dei più diffusi in casa dei nostri nonni, i quali avevano particolarmente a cuore la durevolezza del mobilio nel tempo.
Il legno di noce è in grado infatti di resistere alle deformazioni esterne, e tende ad assorbire poca umidità, facendo fronte in maniera ottimale al trascorrere degli anni. Molto adattabile al taglio, può essere lavorato per intarsi o decorazioni, ma è nell’arredamento interno che vengono valorizzate la massimo le sue straordinarie caratteristiche: abbiamo deciso di sfruttarle in questa Camera da letto in un insolito noce patinato, riposante e dai dettagli color oro.
Quale tra queste tipologie di legno ti ha ispirato maggiormente per arredare la tua casa?
Contattaci pure: il team di Bramato è a tua completa disposizione per ulteriori consigli personalizzati.
Lascia un commento