
Come organizzare gli spazi in cucina
Organizzare gli spazi in cucina è fondamentale per tanti motivi: ottimizziamo i nostri movimenti in un ambiente in cui passiamo obbligatoriamente almeno un po’ di tempo ogni giorno, possiamo pulire meglio e l’ambiente sarà ordinato e funzionale.
Come ottenere questo risultato? Scopriamolo insieme.
L’organizzazione degli attrezzi da cucina
Spesso si parte solo ed esclusivamente dalla posizione e dalla tipologia di mobili che desideriamo: ma la prima cosa da fare è in realtà valutare bene quante attrezzature abbiamo o vorremmo acquistare: se siamo provetti cuochi, o comunque appassionati di cucina, di sicuro avremo mattarelli, formine, teglie, tagliapasta, ma anche elettrodomestici tanto utili quanto ingombranti, come planetarie, robot da cucina, centrifughe.
Tutti questi oggetti hanno necessariamente bisogno di un posto in cui stare, se saremo noi a doverglielo trovare, usando un metodo molto semplice: organizzandoli al meglio.
Se, ad esempio, usiamo la planetaria un paio di volte l’anno, potremo sicuramente riservarle un posto in uno stipite lontano dagli occhi e dalle nostre mani, magari in alto o dietro ad altro; se invece ne abbiamo una di design e vogliamo tenerla esposta, utilizzandola comodamente, dobbiamo tenere in conto un piano di lavoro solo per lei.
L’organizzazione dei mobili
Uno degli obiettivi principali dell’arredamento della cucina, oltre al design che è comunque un elemento importantissimo, dato che la stessa ci accompagnerà per diverso tempo, è sicuramente farci stare tutto: semplice da dire, chiaro, ma non sempre semplice.
Negli ambienti molto grandi saremo portati a riempire lo spazio abbondante con tante basi e pensili, oltre alle isole, per poi accorgerci che ci servivano più dispense; negli ambienti piccoli, al contrario, spesso si sfrutta la verticalità, date la misure ridotte, restando poi a bocca asciutta sulla presenza di piani di appoggio.
Un bravo progettista ci aiuterà a dissipare la nostra confusione mentale, aiutandoci in un’analisi chiara e dettagliata che ci possa aiutare a creare la cucina dei nostri sogni.
Inoltre in casa, e specialmente in cucina, lo spazio sembra non bastare mai, ed è per questo che ormai l’arredamento su misura si specializza anche negli interni delle nuove cucine, organizzandoli al massimo con attrezzature speciali ed ognuna con la loro particolare funzione: dai suddivisori per cassetti e cestoni, per posate e pentole, ma anche coperchi, alle cantinette per i vini alle mini-lavanderie.
Un altro fattore ormai fondamentale è quello dell’illuminazione, sia all’interno dei mobili che del piano di lavoro, soprattutto su basi angolari.
Gli stili delle cucine e gli spazi
A seconda dello stile che ci piace, potremo avere un ambiente molto minimal, molto caldo oppure anche alternativo: per questo scegliere l’opzione su misura permette di creare cucine diversissime tra loro, accomunate però dalla necessità, come dicevamo, di farci stare tutto.
Soprattutto nelle cucine moderne e in stile industrial le falegnamerie artigianali si stanno orientando verso il trend di contenere sempre di più: ma come?
In fondo se gli spazi sono quelli, più di tanto non potremo riempirli, e vogliamo anche mantenere l’ordine alla vista: sfruttando la linearità delle forme di questi stili, possiamo però recuperare centimetri grazie a soluzioni che creano una profondità maggiore di armadi e basi, superiore quindi ai canonici 60 cm, o anche con la presenza di zoccoli di altezza ridotta, che ci consente così di ottenere i vani delle basi più alti e quindi capienti.
Nelle cucine classiche, invece, solitamente si tende a migliorare solo l’organizzazione interna, perché ci sono più elementi decorativi e mensoline da mantenere per non appesantire troppo l’ambiente.
Organizzare la cucina è quindi un modo fondamentale di mantenere ordinata tutta la casa e di risparmiare tempo e fatica.
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